Molto positivo il primo incontro del Tavolo Nazionale della ristorazione collettiva, a cui hanno partecipato numerose aziende e le principali associazioni di categoria, tra cui ANIR Confindustria, Angem e Confcooperative. Il Presidente di ANIR Confindustria, Massimo Piacenti, ha dichiarato:
«Il settore della ristorazione collettiva sta attraversando una crisi senza precedenti. Gli effetti della pandemia, seguiti dalle tensioni del conflitto russo-ucraino, hanno esacerbato le difficoltà economiche e operative delle nostre imprese. Gli aumenti esponenziali dei costi delle materie prime e dell’energia, combinati con un’inflazione alle stelle, hanno messo a dura prova la sostenibilità economica del nostro comparto, che opera anche attraverso appalti pubblici. Le attuali normative sui Criteri Ambientali Minimi (CAM) e i meccanismi di revisione dei prezzi si sono rivelati inadeguati, penalizzando il nostro settore.»
Piacenti ha sottolineato l’importanza del confronto e della collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, affermando: «È fondamentale che tutte le parti interessate assumano la stessa responsabilità dimostrata dalle imprese del nostro settore, che continuano a fornire servizi pubblici essenziali nonostante le difficoltà. Solo attraverso norme e interventi contrattuali mirati potremo riportare il settore a livelli di redditività accettabili.»
Durante l’incontro, sono stati discussi temi cruciali per il futuro della ristorazione collettiva, tra cui la necessità di riformare il codice degli appalti, l’adeguamento dei CAM alla luce dei nuovi rating ESG e l’impatto dell’aumento dei costi del lavoro. «Questa è solo la prima tappa di un percorso che deve vedere la partecipazione attiva di aziende, lavoratori e parti sociali per creare un dialogo costruttivo volto alla crescita e allo sviluppo del settore», ha concluso Piacenti.