2° Forum ESG2030

Il Presidente di ANIR-Confindustria, Massimo Piacenti, parteciperà al dibattito intitolato “AGENDA 2030: SIAMO IN RITARDO, POSSIAMO PERMETTERCELO?”. L’evento metterà in luce le sfide e le opportunità legate all’implementazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

L’incontro verrà introdotto da Cesare Saccani, Presidente di Diligentia ETS, e moderato da Sergio Luciano, Direttore responsabile di Economy ed Investire. Tra i relatori, figure di spicco come il Prof. Enrico Giovannini, Andrea Alemanno, e il Prof. Marco Pironti.

Anir Confindustria, attraverso il suo Presidente Piacenti, evidenzierà l’importanza di accelerare la consapevolezza e l’interazione tra le diverse categorie di attori responsabili, al fine di spostare l’economia verso un modello sostenibile. Oltre a ribadire l’impegno di Anir Confindustria, nell’attuazione dell’Agenda 2030 tramite la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, e l’importanza di contribuire attivamente a questo processo. Un impegno che già è fattivo attraverso il tavolo di lavoro per le ESG nella ristorazione collettiva.

Piacenti, Presidente ANIR: «Con designazione di Orsini a Presidente, Confindustria può guardare con fiducia al futuro»

L’Associazione Nazionale Imprese della Ristorazione Collettiva (ANIR), che aderisce a Confindustria per il tramite di Confindustria Servizi HCFS, esprime le sue più sincere congratulazioni a Emanuele Orsini, per la sua designazione a Presidente di Confindustria.
Sotto la guida di Emanuele Orsini, siamo fiduciosi che Confindustria continuerà a rappresentare un punto di riferimento fondamentale per il tessuto imprenditoriale italiano, promuovendo lo sviluppo e la crescita sostenibile dell’economia del nostro Paese. La sua visione e il suo impegno saranno decisivi nel navigare le sfide che il futuro riserva alle imprese italiane, in un contesto economico globale di transizione, sempre più complesso e interconnesso.
«In qualità di Presidente dell’ANIR,» afferma Massimo Piacenti, «e a nome di tutte le imprese che rappresentiamo nel settore industriale della ristorazione collettiva, desidero esprimere il nostro pieno sostegno e la nostra disponibilità a collaborare con Emanuele Orsini e la sua squadra. Siamo convinti che insieme potremo lavorare efficacemente per il bene dell’industria italiana e per il settore dei servizi industriali di cui facciamo parte; per il rafforzamento della posizione dell’Italia nel panorama economico internazionale.
Un ringraziamento va anche al Presidente Bonomi che ha presieduto la nostra confederazione in uno dei periodi più difficili dal punto di visto storico economico e politico; le scelte importanti di questi anni hanno permesso la tenuta del mondo del lavoro e la tenuta del tessuto sociale fortemente provati, un bagaglio che è ormai acquisito e a disposizione del Paese».

8 Marzo: ANIR sostiene la Campagna di Sensibilizzazione ‘Gustiamo Insieme la Vita’ di Donna Donna Onlus

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, ANIR è orgogliosa di sostenere la campagna di sensibilizzazione “Gustiamo Insieme la Vita” presentata alla Camera dei Deputati da Donna Donna Onlus.

La campagna, che promuove l’importanza di uno stile di vita sano e consapevole attraverso il piacere della buona cucina, riflette perfettamente i valori che ANIR promuove nel settore della ristorazione.

Attraverso iniziative come questa, ci impegniamo a promuovere non solo il pasto giusto, ma anche uno stile di vita equilibrato e sostenibile. Vogliamo incoraggiare le persone a gustare il cibo in modo consapevole, apprezzando non solo il sapore, ma anche l’impatto positivo che una dieta equilibrata ha sulla salute e sul benessere generale.

Siamo fieri di collaborare con organizzazioni come Donna Donna Onlus per diffondere messaggi positivi e costruttivi sul rapporto tra cibo, salute e benessere. Insieme, possiamo promuovere una cultura alimentare che sia sana, sostenibile e inclusiva per tutti.

Per ulteriori informazioni sulla campagna “Gustiamo Insieme la Vita” e su come partecipare, vi invitiamo a visitare il sito web di Donna Donna Onlus.

Continuano le attività di ANIR Confindustria sulla revisione dei prezzi e la revisione del Codice Appalti.

ANIR Confindustria continua le sue attività sulla revisione dei prezzi e del Codice Appalti. Presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, insieme con Legacoop, Confcooperative e Angem, è stato presentato un documento con la  proposta di un indice di riferimento composito per la ristorazione collettiva che mira ad individuare un indice composito e ponderato per individuare i coefficienti da utilizzare per la revisione dei prezzi così come previsto dall’art 60 del nuovo codice.

Questo nuovo approccio integrato tiene conto non solo delle retribuzioni e delle materie prime, ma anche di altri fattori produttivi significativi. Rispetto agli attuali indici utilizzati, come l’indice NIC, che presentano limitazioni nella valutazione dei costi di produzione, l’indice proposto, basato su una ponderazione dei costi della manodopera, delle materie prime alimentari e di altri costi vari, rappresenta un passo avanti significativo nella valutazione dei costi nella ristorazione collettiva. offre una visione più completa e accurata dei costi complessivi. Questo strumento potrebbe favorire una maggiore trasparenza, comparabilità e efficienza operativa nel settore della ristorazione collettiva, consentendo alle aziende di ottimizzare i costi, migliorare la redditività e garantire la qualità dei servizi offerti contribuendo così alla crescita e alla competitività del settore a livello nazionale e internazionale.

Saremo presente al PEST MED a Bologna che si svolgerà dal 28 febbraio al 1° marzo.

Con PestMed, il panorama agroalimentare si prepara ad accogliere un momento di confronto importante, poiché i principali protagonisti del settore si apprestano a riunirsi per discutere e delineare strategie volte alla tutela degli operatori e dei consumatori.


L’evento si aprirà con le parole di Alfredo Tesio, esperto nel settore agroalimentare dell’associazione Stampa Estera, il quale darà il benvenuto ai partecipanti e introdurrà i temi chiave che verranno affrontati durante la giornata.


La moderazione dell’incontro sarà affidata a Paolo Valente, Segretario Generale di ANIR, il quale guiderà la discussione tra i vari interventi, creando un ambiente propizio alla condivisione di idee innovative.


Tra i relatori di spicco, c’è la presenza di Paolo De Castro, membro della Commissione per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale presso il Parlamento Europeo. La sua partecipazione porterà una prospettiva illuminante sulle politiche europee riguardanti l’agricoltura e lo sviluppo rurale, delineando le opportunità e le sfide che il settore dovrà affrontare nel prossimo futuro.


Massimo Piacenti, Presidente dell’Associazione Nazionale delle Imprese di Ristorazione (ANIR), porterà la voce delle imprese di ristorazione, evidenziando le loro esigenze e le sfide che si presentano nel contesto attuale.

Marco Benedetti, Presidente dell’Associazione Nazionale delle Imprese di Disinfestazione (ANID), porterà una prospettiva unica sul ruolo della sicurezza e dell’igiene nella filiera agroalimentare, sottolineando l’importanza di garantire standard elevati per proteggere sia gli operatori che i consumatori.


Con loro anche Mario Piccialuti, Direttore Generale dell’Unione Italiana Food, Luigi Scordamaglia, Amministratore Delegato di Filiera Italia.

Alla fine della tavola rotonda, sarà nuovamente Alfredo Tesio a trarre le conclusioni dell’evento insieme a Paolo Valente, sintetizzando le idee emerse e delineando le prossime fasi per garantire la tutela e lo sviluppo sostenibile del settore agroalimentare.

Le rappresentanze dei servizi integrati insieme per chiedere un intervento sul public procurement al parlamento europeo

È esteso l’invito per l’importante e significativo evento organizzato da Food Service Europe, EFCI e CoESS, le tre federazioni europee che rappresentano rispettivamente le imprese della ristorazione collettiva, del cleaning e facility services e della sicurezza privata dal titolo “ “Improving EU Public Procurement – a vision from the industrial cleaning, private security and contract catering sectors ” che si terrà a Bruxelles il prossimo 14 novembre.

Per la prima volta, i settori del cleaning, della sicurezza privata e della ristorazione collettiva si troveranno insieme a discutere con le Istituzioni politiche europee, con gli stakeholders ed i rappresentanti dei singoli settori, di quale sarà il futuro del Public procurement, alla luce del lavoro di revisione delle Linee guida che il Parlamento Europeo sta portando avanti, in un contesto economico ancora particolarmente difficile.

Auspicando la massima partecipazione, in allegato qui troverete l’invito e i dettagli dell’evento, e il link del programma e per la registrazione.

Qualora siate interessati a partecipare potete comunque mettervi in contatto con la nostra segreteria segreteria@asso.anir.it per tutte le informazioni del caso.

ANIR Confindustria avvia i lavori tre commissioni a supporto delle imprese: Area Mercato, Qualità Innovazione e Sostenibilità e Lavoro e Relazioni Industriali.

Rendiamo noto che sono stati avviati i lavori delle Commissioni costituite all’interno dell’Associazione: la Commissione Area Mercato, la Commissione Qualità, Innovazione e Sostenibilità e la Commissione lavoro e Relazioni Industriali.

La Commissione Area Mercato presieduta dal Vicepresidente Emilio Roussier Fusco e con la partecipazione del personale tecnico e manageriale delle aziende associate ad ANIR, si è riunita per la prima volta il 03 ottobre presso la sede di Confindustria per trattare temi quali il Codice Appalti e sue misure correttive e l’aggiornamento dei prezzi di riferimento per la ristorazione ospedaliera e scolastica presso l’ANAC.

La Commissione Qualità, Innovazione e Sostenibilità presieduta dal Vicepresidente Tommaso Putin e con la partecipazione delle figure tecniche di riferimento delle aziende associate ad ANIR si è riunita per la prima volta il 23 ottobre presso la sede di  Confindustria , ha partecipato ai lavori una delegazione della associazione Diligentia ETS, per avviare le prime attività del progetto ESG 2030 che mira alla sensibilizzazione, alla formazione, al miglioramento e alla promozione del rating delle imprese nel settore della ristorazione collettiva e di tutta la sua filiera, rispetto ai temi della responsabilità d’impresa e dello sviluppo sostenibile.

La Commissione lavoro e Relazioni Industriali presieduta dal Vicepresidente Graziano Sanna, con la partecipazione di alcuni tecnici e consulenti rappresentativi delle aziende associate ad ANIR,  si è riunita per la terza volta il 13 giugno presso la sede di Confindustria, per discutere delle tematiche del Lavoro, delle relazioni industriali e del CCNL della ristorazione collettiva.

I lavori sono stati avviati da una breve introduzione del Presidente Piacenti e verranno coordinati dal Segretario Generale Valente.

Le potenzialità della blockchain nell’automatizzazione dei processi di esecuzione delle attività di ristorazione collettiva (gli smart contracts)

Il tema dell’aumento dei prezzi delle materie prime è una delle maggiori fonti di preoccupazione delle aziende coinvolte nella ristorazione collettiva nel nostro paese.

Parafrasando le parole del presidente di ANIR Confindustria, Massimo Piacenti, i ricavi delle aziende sono infatti stabiliti dalle procedure di gara, ma i costi variabili e la velocità del rialzo dei prezzi per gli alimentari stanno mettendo a rischio l’intero settore.

Il D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36 (Codice dei contratti pubblici – Codice) prevede già dei meccanismi che dovrebbero – in teoria – affrontare e gestire questa variabile; si pensi, ad esempio, all’obbligo di inserimento delle clausole di revisione dei prezzi nei documenti di gara (art. 60 Codice) o nella procedura di modifica dei contratti in corso di esecuzione (art. 120 Codice), anch’essa basata sulla preesistenza di clausole chiare, precise ed inequivocabili.

Ebbene ci si chiede se anche in tale ambito, oltre al dialogo costante e costruttivo fra stazioni appaltanti e operatori economici, l’evoluzione rappresentata dalla tecnologia basata su registri distribuiti possa portare il suo contributo. Con la sua natura decentralizzata e sicura, la c.d. blockchain può infatti offrire numerosi vantaggi a questo settore nella fase di esecuzione.

Invero, le potenzialità della blockchain sono state altresì tenute in considerazione dal legislatore per l’automazione delle attività delle stesse stazioni appaltanti. Si pensi all’art. 30 del Codice che sancisce i principi nell’uso di procedure automatizzate nel ciclo di vita dei contratti pubblici.

Ebbene, si osi pensare oltre, applicando, fin dove possibile, i medesimi principi anche all’esecuzione degli stessi contratti pubblici. I c.d. smart contracts potrebbero difatti essere collegati ai medesimi indici dei prezzi al consumo, modificando i valori economici di riferimento (es. i ricavi per le aziende) al superamento delle soglie di legge (e di gara) previste per la revisione dei prezzi.

Non solo.

Si pensi alla trasparenza offerta non solo nei rapporti fra stazione appaltante e operatore, attraverso la registrazione e condivisione in modo sicuro di tutte le transazioni e le informazioni relative agli ingredienti, alle forniture e alle operazioni di cucina in ospedali, mense e scuole. Ciò significa che le stazioni appaltanti potrebbero essere costantemente informate sul livello di qualità del servizio fornito e i consumatori potrebbero avere accesso a informazioni dettagliate sulla provenienza degli ingredienti, sulle pratiche di sostenibilità e sulla qualità dei prodotti utilizzati. Questa trasparenza può contribuire a creare fiducia nei confronti delle aziende di ristorazione collettiva.

La blockchain può altresì semplificare i processi di gestione delle forniture. Utilizzando gli smart contracts è possibile creare accordi automatici tra i fornitori e gli operatori economici, a cui la p.a. di riferimento possa avere accesso per verificare qualità e prezzi applicati.

Grazie alla tecnologia blockchain, è infine possibile registrare e tenere traccia di ogni passaggio che un alimento compie lungo la sua catena di approvvigionamento, dalla produzione alla trasformazione. Questo può essere particolarmente utile in caso di emergenze o di richieste di rintracciabilità da parte dei fruitori della ristorazione collettiva: identificare rapidamente la fonte di un eventuale problema e prendere le misure necessarie per risolverlo.

Il tutto passerà dalla capacità di ambo i lati del tavolo (stazioni appaltanti e operatori economici) di strutturare non solo dei principi ma anche delle vere e proprie modalità operative affinché questa tecnologia possa produrre i suoi effetti anche nella fase di esecuzione.

Riccardo Di Santo è associate dello studio legale CBM&Partners. Si occupa di consulenza legale giudiziale e stragiudiziale a favore di clienti italiani e internazionali in materia di commercio elettronico e tutela dei consumatori, relazionandosi con i più importanti operatori nel settore del e-commerce, nonché con le autorità di vigilanza.

Paolo Valente

ANIR Confindustria protagonista del Forum ESG 2030 promosso da Associazione Diligentia ETS, in collaborazione con Unioncamere.

Attraverso la presenza del Segretario generale, Paolo Valente, ANIR Confindustria ha recitato un ruolo da protagonista nel Forum ESG 2030, promosso da Associazione Diligentia ETS, in collaborazione con Unioncamere – Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Un evento che ha contribuito a lanciare il progetto ESG 2030, co-finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nel quadro della Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile adottata dal MASE.

Un progetto rivolto a istituzioni, associazioni, imprese e professionisti con l’obiettivo di promuovere e divulgare le migliori prassi di predisposizione e divulgazione di informazioni societarie su tutti gli aspetti della sostenibilità (governance, sociali, sicurezza, ambientali ed etica di business) e al loro impiego in conformità al quadro normativo emergente a livello europeo e nelle relazioni con i principali stakeholders (autorità pubbliche, banche, investitori, clienti e consumatori, società civile). ESG (Environment, Social, Governance) è l’acronimo comunemente utilizzato per identificare le informazioni di sostenibilità e di responsabilità d’impresa.

Le ragioni del progetto

Negli ultimi anni si è registrata una crescente domanda di informazioni credibili, accurate, comparabili e affidabili sugli approcci, le prestazioni e, soprattutto, sul grado di esposizione a rischi attuali e potenziali che possono causare impatti avversi all’impresa e/o ai suoi Stakeholder dovuti ad aspetti legati alla sostenibilità (Governance, sociali, sicurezza, ambientali ed etica di business).

La domanda di queste informazioni è trainata innanzitutto da istituzioni internazionali (Nazioni Unite, OCSE, etc.) che guidano il quadro normativo nazionale, europeo e internazionale a introdurre crescenti obblighi di informazione su aspetti non-finanziari.

Per effetto di questa spinta tutti gli operatori istituzionali ed economici (investitori e banche, buyers, clienti e consumatori, società civile e associazioni) sono sollecitati a prendere decisioni consapevoli sul livello di esposizione ai rischi relativi agli aspetti di sostenibilità a cui sono esposti nelle loro relazioni con le imprese.

Tali effetti non si manifestano solo tra attori in ambito comunitario o nazionale ma interesseranno anche il quadro di scambi commerciali e investimenti internazionali.

In questo contesto si è registrata una proliferazione di standard, marchi, asserzioni, certificazioni e rating ESG non sempre conformi a standard internazionali, basati su criteri e processi di valutazione adeguati e trasparenti e rilasciati da soggetti credibili e soggetti a controlli indipendenti.

Per ridurre la confusione sono state avviate numerose iniziative di normazione cogenti (es. : Regolamenti e Direttive EU) e volontaria (es. : standard ISO), sistemi di accreditamento (es. : IAF – International Accreditation Forum) con l’obiettivo di migliorare la qualità delle informazioni societarie di sostenibilità e dei controlli per migliorarne accuratezza, affidabilità, comparabilità e credibilità.

ANIR avvia tavolo di confronto con ANAC sulla revisione e l’aggiornamento dei prezzi e sul nuovo bando tipo affidamenti

Roma, 26 Aprile 2023

Cari Associati, con la presente Vi informiamo che fino al 22 maggio 2023 sul sito dell’ANAC è in consultazione lo schema di bando tipo per le procedure aperte per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari sopra le soglie europee, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.

Il documento è stato predisposto dall’ANAC per agevolare le stazioni appaltanti nella fase di prima applicazione del nuovo Codice in quanto ANAC ha ritenuto che il nuovo Codice potesse ingenerare difficoltà interpretative e applicative diffuse, con il rischio di rallentamento delle procedure d’appalto e dell’adozione di comportamenti difformi da parte delle stazioni appaltanti.

Il  nuovo  codice  affida  all’ANAC  il  compito  di  supportare  le  stazioni  appaltanti garantendo la promozione dell’efficienza e della qualità della loro attività proprio attraverso l’adozione di bandi-tipo, capitolati-tipo, contratti-tipo e altri atti amministrativi generali: l’articolo 83, comma 3, del nuovo codice dei contratti pubblici prevede che i bandi di gara siano redatti in conformità ai bandi tipo predisposti dall’Autorità e che eventuali deroghe vengano espressamente motivate dalle stazioni appaltanti, nella delibera a contrarre.

Per la stesura dello schema di bando si è istituito presso Anac un apposito gruppo di lavoro a cui hanno partecipato Consip, Invitalia, rappresentanti dei soggetti aggregatori, Itaca e Fondazione IFEL.

Per garantire la massima trasparenza e partecipazione ai procedimenti di regolazione, il documento viene posto in consultazione fino al 22 maggio 2023 alle ore 23.59: gli Stakeholder interessati possono far pervenire le proprie osservazioni sul documento posto in consultazione.

La nostra associazione, pertanto, sarà disponibile, sino al 20 maggio, a raccogliere contributi e a predisporre un documento sintetico utile a formulare la propria osservazione al bando tipo.

 

Il Segretario Generale

Paolo Valente

 

Bando Tipo n.1-2023 – documento in consultazione – 21.04.2023

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