
“Con i Servizi cresce l’Italia”: una nuova centralità per i servizi
Il prossimo 19 giugno, alle ore 14.00, Palazzo Wedekind a Roma ospiterà un evento di grande rilevanza promosso dalla Consulta dei Servizi, composta da 19 associazioni delle imprese di settore e da 3 associazioni dei fornitori, e che servirà per fare passi avanti rispetto al Manifesto dei Servizi. Il titolo è “Con i Servizi cresce l’Italia – Il principio dell’equilibrio contrattuale nei servizi”.
Si tratta di un appuntamento pubblico nato dalla volontà di affermare l’importanza di un settore troppo spesso trascurato nel dibattito politico ed economico: quello dei servizi pubblici in appalto. Un comparto strategico che comprende realtà come la ristorazione collettiva, la pulizia professionale, la vigilanza, più in generale il facility management, e che ogni giorno garantisce il funzionamento della nostra vita quotidiana nei luoghi più delicati del vivere comune: scuole, ospedali, uffici pubblici, imprese.
ANIR sarà tra i protagonisti, portando la propria esperienza e la propria visione in un confronto che si annuncia fondamentale per il futuro del comparto. Come sottolineato nel Manifesto dei Servizi, oggi è urgente una riforma che riporti equilibrio contrattuale nel rapporto tra imprese e pubblica amministrazione. Troppo spesso, infatti, i servizi vengono penalizzati da gare al massimo ribasso, da ritardi nei pagamenti, da mancanza di clausole di revisione prezzi che rendano sostenibili gli appalti nel tempo.
Per ANIR, questa è un’occasione per ribadire la propria battaglia: il riconoscimento della ristorazione collettiva come servizio pubblico essenziale. Una battaglia che parte dalla qualità, dalla sicurezza alimentare, dalla formazione del personale, dalla sostenibilità delle forniture. E che chiede strumenti concreti per garantire alle imprese un contesto normativo chiaro, stabile e rispettoso della specificità del settore.
«È tempo di riconoscere il valore di questo mondo: uscire dal lavoro povero, garantire sostenibilità, restituire dignità» – è il messaggio che ANIR condividerà insieme alle altre associazioni aderenti al Manifesto.
L’evento del 19 giugno sarà anche un momento di mobilitazione collettiva per chiedere che i servizi tornino ad essere centrali nelle scelte del Paese. Non solo nei proclami, ma nelle leggi, nei bandi, nei contratti. Perché dai servizi – e dalla qualità del lavoro che li rende possibili – passa una parte essenziale del futuro economico e sociale dell’Italia.