IMMENSE 2025, il cibo pubblico protagonista a Roma: la ristorazione collettiva una risorsa per il Paese

Una giornata di confronto, partecipata e ricca di stimoli, ha caratterizzato IMMENSE 2025, la Giornata nazionale del cibo pubblico promossa da ANIR Confindustria, ospitata ieri a Palazzo Wedekind di Roma, nel contesto dell’80° anniversario della FAO.

Il ruolo della ristorazione collettiva è stato rilanciato non solo come servizio essenziale, ma come vettore di senso civico, sviluppo e coesione sociale, in prospettiva nazionale.

[La giornata di immense in una pillola di due minuti]

Il tavolo tecnico

La giornata si è aperta con un Focus table riservato, dedicato alle aziende, ai decision maker e agli stakeholder istituzionali e attori della filiera. Un momento di confronto operativo sui principali temi di scenario, sugli strumenti di valorizzazione del comparto e sulle prospettive di sviluppo, che. ANIR Confindustria ha voluto promuovere per consolidare il dialogo con il sistema istituzionale e imprenditoriale. Un’iniziativa accolta con soddisfazione, che ha confermato la centralità del cibo pubblico nella costruzione di un welfare moderno, sostenibile e inclusivo.

L’apertura dei lavori

Ad aprire la sessione pubblica è stato Massimo Piacenti, Presidente di ANIR Confindustria, che ha colto l’occasione per celebrare i cinque anni di attività dell’associazione, sottolineando come ANIR abbia progressivamente rafforzato la propria azione rappresentativa nel sistema confindustriale e nel dialogo istituzionale. Piacenti ha ricordato l’importanza di un approccio fondato sull’innovativo concetto di cibo pubblico, che rappresenta la sintesi della visione di ANIR: un nuovo modo di intendere la ristorazione collettiva, come infrastruttura sociale capace di unire impresa, qualità e responsabilità.

Massimo Piacenti, Presidente di ANIR Confindustria: «Il cibo pubblico è una infrastruttura della vita civile del Paese, e la ristorazione collettiva è il suo strumento più concreto. In un momento in cui il DDL sull’obesità richiama l’attenzione su un’emergenza che grava per oltre 97 miliardi di euro l’anno sulle casse sociali, è evidente che una mensa pubblica di qualità non è una spesa, ma un investimento nella salute e nella coesione. Ma per sostenere questo modello serve un mercato regolato, trasparente e sostenibile: la revisione ordinaria e obbligatoria dei prezzi deve diventare un principio strutturale dei contratti pubblici per i servizi. È indispensabile che sia riconosciuta la specificità della ristorazione collettiva, che i contratti permettano margini equi e che venga istituito un CCNL dedicato, capace di valorizzare le professionalità che operano quotidianamente in questo settore».

Il primo talk: il cibo pubblico come leva sociale

Il talk ‘Cibo pubblico: per un pasto sostenibile, inclusivo e di qualità’, moderato da Silvia Perdichizzi, ha voluto mettere in luce la funzione educativa, sociale e culturale della ristorazione collettiva, affrontando i temi dell’equità alimentare, della qualità dei servizi e del contrasto alle disuguaglianze territoriali. Attraverso i contributi di istituzioni, esperti e rappresentanti del terzo settore, il panel ha ribadito come il cibo pubblico possa essere uno strumento concreto di coesione e di crescita collettiva.

Tra gli intervenuti: Paolo Valente (Segretario generale di ANIR Confindustria), Claudia Pratelli (Assessora al Lavoro, Scuola e Formazione del Comune di Roma), Antonella Inverno (Save the Children), Andrea Magarini (Comune di Milano, Milan Urban Food Policy Pact), Adriana Bizzarri (Cittadinanzattiva), Michele Filippo Fontefrancesco (Università Cattolica), Francesca Rocchi (FoodInsider) e Francesco D’Ausilio (LUISS).

Paolo Valente, Segretario generale di ANIR Confindustria: «Il cibo pubblico è il modo di intendere la ristorazione collettiva come servizio pubblico essenziale.
È il punto d’incontro tra una capacità industriale di produzione, che garantisce qualità, sicurezza e continuità, e una missione sociale che assicura uguaglianza di accesso ai servizi basilari per tutti i cittadini. Il valore del cibo pubblico sta proprio in questa duplice natura: un settore produttivo complesso, innovativo e sostenibile, che ogni giorno contribuisce alla coesione del Paese, alla salute delle persone e alla dignità del lavoro. È la forma più concreta di solidarietà quotidiana che il sistema pubblico può offrire».

Mercato, regole e opportunità: dal confronto politico all’impegno per la revisione dei servizi collettivi

Il secondo momento della giornata, ‘Ristorazione collettiva: mercato, regole e opportunità’, moderato dal giornalista Tommaso Giuntella (Rai, Agorà), è stato dedicato al confronto tra istituzioni, politica e impresa. Il dibattito ha affrontato i temi del riequilibrio economico dei contratti pubblici, della revisione prezzi e dell’innovazione industriale, ponendo particolare attenzione al Tavolo dei Servizi in corso presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) – dove ANIR è tra i principali partecipanti ai lavori – e al contributo dell’intergruppo parlamentare dedicato al cibo pubblico e ai servizi collettivi. Entrambi i percorsi sono stati richiamati come esempi concreti di collaborazione istituzionale e di dialogo costruttivo tra imprese, politica e amministrazione, da ciò l’impegno preso, anche pubblicamente, di arrivare ad una veloce e fattuale definizione dei meccanismi di revisione per i servizi nel codice vigente.

Sono intervenuti Massimo Piacenti (Presidente ANIR Confindustria), Raffaele Nevi (Vicecapogruppo vicario di Forza Italia alla Camera e Portavoce nazionale del partito), Davide Bergamini (Capogruppo Lega in Commissione Agricoltura alla Camera), Massimo Milani (Segretario della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici), Marco Simiani (Deputato, membro della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) e Pierangelo Albini (Direttore Lavoro, Welfare e Capitale Umano di Confindustria).

Una rappresentanza in crescita

Alla giornata hanno preso parte la squadra di presidenza di ANIR Confindustria, insieme a numerose rappresentanze del mondo confindustriale e all’associazione Donna Donna Onlus. Una partecipazione corale che ha confermato la crescente rappresentatività di ANIR e la sua capacità di porsi come interlocutore autorevole e propositivo per il futuro della ristorazione collettiva italiana.

IMMENSE 2025: il cibo pubblico al centro del welfare italiano

L’8 ottobre torna, nello storico Palazzo Wedekind a Roma, IMMENSE 2025, la Giornata nazionale del cibo pubblico e della ristorazione collettiva promossa da ANIR Confindustria. Un appuntamento che, giunto alla sua quarta edizione, mette al centro del confronto istituzioni, imprese e stakeholder per discutere di sostenibilità, qualità, regole e opportunità di un comparto che rappresenta uno dei pilastri del welfare del nostro Paese.

La ristorazione collettiva è un settore che garantisce milioni di pasti ogni giorno in scuole, ospedali, aziende e comunità, con un impatto diretto sull’economia, sulla salute, sull’educazione e sulla coesione sociale. Un sistema complesso, industriale e artigianale allo stesso tempo, che spesso non riceve l’attenzione normativa e politica che merita. IMMENSE nasce per colmare questo vuoto, portando il concetto di cibo pubblico al centro del dibattito nazionale: il pasto giusto come diritto, come leva educativa e come responsabilità collettiva.

L’edizione 2025 si colloca in un anno speciale: ricorre infatti l’80° anniversario della FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, che da Roma guida da decenni la sfida globale contro la fame e per sistemi alimentari più sostenibili. In questa cornice, IMMENSE diventa lo spazio in cui il nostro Paese riflette sul ruolo che la ristorazione collettiva può giocare nella costruzione di un modello alimentare più equo e inclusivo.

Il Focus table del mattino

La giornata si aprirà alle 10.30 con il Focus table riservato, momento di confronto dedicato ad aziende, decision maker e stakeholder.

Al centro dei lavori sarà il Tavolo tecnico della Ristorazione Collettiva, istituito da ANIR Confindustria come luogo permanente di elaborazione e sintesi delle principali istanze del settore. Sarà un’occasione per discutere in maniera approfondita i temi chiave della filiera, dalle regole del mercato alla sostenibilità economica, dalla qualità del servizio alle prospettive di innovazione, con l’obiettivo di elaborare proposte concrete da portare sui tavoli istituzionali.

Il tavolo permetterà inoltre di inserire la ristorazione collettiva all’interno della cornice più ampia del mondo dei servizi, di cui è parte integrante. Un ambito che unisce facility management, logistica, pulizie e altri settori essenziali per il funzionamento delle comunità, e che rappresenta un pilastro dell’economia nazionale e delle politiche di welfare.

I talk del pomeriggio

Alle 15.30 inizierà il programma pubblico con l’accoglienza e i saluti istituzionali.

Alle 16 avrà luogo il primo talk, “Cibo pubblico: per un pasto sostenibile, inclusivo e di qualità”. A moderare sarà la giornalista Silvia Perdichizzi, collaboratrice Avvenire e L’Espresso. Sul palco si alterneranno voci del mondo accademico, istituzionale e associativo, tra cui Paolo Valente, segretario generale ANIR Confindustria, Antonella Inverno, responsabile politiche infanzia e adolescenza di Save The Children, il professor Michele Fontefrancesco dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Francesca Rocchi, Vicepresidente di Foodinsider, Adriana Bizzarri, Coordinatrice nazionale scuola Cittadinanzattiva, Nadia Accetti, presidente Donna Donna Onlus, il professor Francesco D’Ausilio dell’università LUISS Guido Carli, Andrea Magarini, Dirigente Comune di Milano e Milan Urban Policy Act.

Alle 17.30 si terrà il secondo talk, “Ristorazione collettiva: mercato, regole e opportunità”. A moderare sarà il giornalista Rai e co-conduttore Agorà, Tommaso Giuntella, che guiderà il confronto tra rappresentanti parlamentari della Commissione Ambiente della Camera, Massimo Milani di FDI e Marco Simiani del PD, l’onorevole Raffaele Nevi, Vicepresidente del gruppo di Forza Italia alla Camera, insieme con il Presidente Massimo Piacenti.

IMMENSE 2025 sarà dunque non solo un’occasione di approfondimento e di dialogo, ma anche il momento per ribadire che il cibo pubblico non è un costo da comprimere, bensì un investimento strategico per il futuro del Paese, in sintonia con i grandi obiettivi globali indicati dalla FAO nel suo ottantesimo anniversario.

Al MIT il secondo incontro del Tavolo dei Servizi: focus sulla revisione dei prezzi

Si è svolto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il secondo incontro del Tavolo dei Servizi dedicato alla revisione dei prezzi nei contratti pubblici. Dopo l’avvio ufficiale a luglio, alla presenza del Viceministro Edoardo Rixi, il lavoro è ora entrato nella fase operativa, con la costituzione dei gruppi di lavoro settoriali, suddivisi per tipologia di appalto di servizio.

Al tavolo hanno preso parte i rappresentanti della Consulta dei Servizi – di cui ANIR Confindustria è tra i promotori – insieme alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, agli uffici del MIT, al MEF, all’ANAC, all’ANCI, all’ISTAT, alle Regioni, alle stazioni appaltanti, alle centrali di committenza e ad Assorup.

L’obiettivo è quello di arrivare, il prima possibile, a indirizzi operativi concreti per rendere la revisione dei prezzi uno strumento realmente applicabile ed efficace, superando le difficoltà attuali legate al carattere facoltativo delle norme previste dal Codice dei Contratti Pubblici.

«Con questo secondo incontro – sottolinea ANIR Confindustria – si entra nella fase più delicata del percorso. La suddivisione in gruppi di lavoro dedicati ai singoli comparti consentirà di costruire un sistema di revisione coerente con la reale struttura dei costi e con le specificità dei servizi. È un passaggio fondamentale per tutelare l’equilibrio economico dei contratti e garantire continuità e qualità alle prestazioni essenziali rivolte ai cittadini».

Il Tavolo dei Servizi rappresenta un riconoscimento formale e sostanziale del valore di un comparto che, pur restando spesso poco visibile, costituisce un pilastro del welfare e della vita quotidiana del Paese. La ristorazione collettiva, come altri servizi pubblici labour-intensive, è oggi al centro del confronto istituzionale, chiamata a trovare soluzioni capaci di garantire sostenibilità economica, occupazione e qualità dei servizi resi.

Italia, Storie IMMENSE 2025: il cibo pubblico protagonista a Roma

L’8 ottobre a Roma la IV edizione della manifestazione nazionale dedicata alla ristorazione collettiva e al cibo pubblico

L’8 ottobre, nella meravigliosa e centrale cornice del Palazzo Wedekind a Roma, torna IMMENSE – Cibo Pubblico e Ristorazione Collettiva, la manifestazione promossa da ANIR Confindustria che, giunta alla sua IV edizione, è divenuta il punto di riferimento nazionale per il dibattito sulla ristorazione collettiva e sul cibo pubblico, un settore strategico che incide ogni giorno sull’economia, sulla salute, sull’educazione e sulla coesione sociale.

L’edizione 2025, ovvero la quarta edizione di IMMENSE, si inserisce nelle celebrazioni per l’80° anniversario della FAO, che ricorre il 16 ottobre, Giornata Mondiale dell’Alimentazione, rafforzando il collegamento tra la dimensione nazionale del cibo pubblico e la visione globale delle politiche alimentari e di sostenibilità. Le ultime indagini della FAO evidenziano un quadro complesso: oltre un miliardo di persone nel mondo non hanno accesso regolare a un’alimentazione sicura e nutriente, mentre guerre, crisi climatiche e aumento dei prezzi alimentari aggravano squilibri e malnutrizione. In questo contesto, IMMENSE 2025 si propone come spazio di confronto per discutere il ruolo che l’Italia e la ristorazione collettiva possono giocare nel garantire sicurezza alimentare, diritto al pasto e inclusione sociale.

Il Programma

La giornata si aprirà con il Tavolo tecnico della Ristorazione Collettiva, strutturato come un focus table per momenti di confronto approfondito in cui imprese, stakeholder e decision maker potranno condividere idee, competenze e prospettive su temi specifici. Un formato dinamico che incoraggia la partecipazione paritaria e il dialogo aperto, con l’obiettivo di generare soluzioni concrete e una visione condivisa per il futuro del comparto.

Nel pomeriggio si terranno due grandi talk tematici, che vedranno la presenza, accanto al mondo delle imprese, di rappresentanti del Governo e del Parlamento – in particolare della Commissione VIII Ambiente, Infrastrutture e Lavori Pubblici – insieme a realtà associative come Save the Children e Cittadinanzattiva, ad ANCI Scuola e ai delegati alle food policy dei Comuni italiani. Un parterre variegato che porterà esperienze e punti di vista differenti su due temi centrali della manifestazione:

  • Cibo Pubblico: per un pasto sostenibile, inclusivo e di qualità
  • Ristorazione collettiva: mercato, regole e opportunità

Dati e prospettive

Durante IMMENSE 2025 verranno inoltre presentati dati aggiornati sul cibo pubblico in Italia, a conferma della sua centralità nella vita sociale ed economica del Paese. Si tratta di un comparto labour intensive, che ogni giorno garantisce milioni di pasti nelle scuole, negli ospedali, nelle aziende e nelle comunità, e che coinvolge direttamente oltre 9 milioni di cittadini tra studenti e lavoratori. Un settore che oggi affronta sfide decisive: dalla transizione green e digitale alla sostenibilità economica messa a rischio dall’aumento dei prezzi alimentari (+30% dal 2019, fonte Istat), fino alle conseguenze di nuove dinamiche geopolitiche e commerciali che incidono sull’approvvigionamento delle risorse. Un insieme di fattori che rende la ristorazione collettiva un vero e proprio pilastro del welfare alimentare nazionale, ma anche un indicatore sensibile dei cambiamenti globali in corso. 

Accanto a queste prospettive, resta però urgente affrontare alcune questioni strutturali che mettono a rischio la tenuta del comparto. L’aumento dei prezzi alimentari e delle risorse energetiche ha reso ancora più evidente l’assenza, nel Codice degli Appalti, di un meccanismo di revisione automatica dei prezzi, con il risultato di scaricare interamente sugli operatori i costi delle tensioni inflattive e delle crisi geopolitiche. A ciò si aggiunge la mancanza di un contratto collettivo nazionale dedicato, che riconosca la specificità della ristorazione collettiva rispetto a quella commerciale e dia adeguate tutele ai lavoratori di un settore labour intensive, che ogni giorno garantisce un servizio pubblico essenziale.

IMMENSE 2025 #2 – Come sponsorizzare, un’opportunità per imprese e stakeholder

IMMENSE 2025 non è solo un evento: è una piattaforma di dialogo, networking e visione strategica sul futuro del cibo pubblico.

Le aziende hanno l’opportunità di sostenere la manifestazione attraverso un piano di sponsorship dedicato, che garantisce visibilità prima, durante e dopo l’evento.

Tra le novità di quest’anno spicca il Tavolo di lavoro della Ristorazione Collettiva, momento di confronto sui temi più attuali del settore, che rende IMMENSE ancora più centrale come laboratorio di politiche industriali relative ai servizi.

👉 Sostenere IMMENSE significa associarsi ai valori di innovazione, sostenibilità e coesione sociale che ANIR Confindustria porta avanti ogni giorno.

[Scarica la brochure sponsorship]

IMMENSE 2025 #1 – Come partecipare all’appuntamento nazionale sul cibo pubblico

L’8 ottobre a Roma, presso Palazzo Wedekind, si terrà la IV edizione di IMMENSE 2025, la manifestazione nazionale dedicata al cibo pubblico e alla ristorazione collettiva.

Un’occasione unica di confronto tra imprese, istituzioni e stakeholder, per discutere di salute, educazione, sostenibilità e futuro del settore.

Partecipare è semplice: basta prenotare il proprio posto attraverso Eventbrite, assicurandosi di vivere da protagonista un evento che è già punto di riferimento nel dibattito sul welfare alimentare in Italia.

[Iscriviti ora su Eventbrite]

Italia, storie imMENSE 2025 – Cibo pubblico e ristorazione collettiva

Promossa da ANIR Confindustria, IMMENSE, giunta alla sua IV edizione, è la principale manifestazione nazionale interamente dedicata alla ristorazione collettiva come servizio pubblico essenziale. L’evento nasce per accendere i riflettori su un settore strategico per la salute, l’educazione e la coesione sociale, promuovendo il concetto di cibo pubblico come leva di benessere collettivo e sostenibilità.

IMMENSE si propone di rafforzare il dialogo tra mondo produttivo e governance, valorizzando l’innovazione, la qualità e il ruolo del pasto quotidiano nei luoghi della vita pubblica: scuole, ospedali, aziende, comunità.

Nel contesto delle celebrazioni per l’80° anniversario della FAO, IMMENSE si inserisce come iniziativa coerente con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, contribuendo alla riflessione globale su alimentazione, equità e sistemi resilienti.

ANIR Confindustria è l’associazione nazionale che rappresenta le imprese italiane della ristorazione collettiva. A cinque anni dalla sua costituzione, ha consolidato il proprio ruolo nel sistema dei servizi industriali aderendo a Confindustria, promuovendo un modello sostenibile e responsabile di servizio pubblico alimentare e affermando il valore del cibo pubblico nella vita quotidiana del Paese.

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