Ristorazione collettiva – «Decreto per il comparto mense primo importante sostegno per un settore stravolto dal Covid»

Dicembre 27, 2021

ANIR Confindustria attraverso il confronto istituzionale e una proficua collaborazione con le altre rappresentanze del settore (Agci Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi e Legacoop Produzione e Servizi) si è impegnata a risolvere le grandi criticità che le aziende della ristorazione collettiva stanno affrontando a causa della pandemia, con soddisfazione possiamo guardare al recente impegno che governo e parlamento hanno profuso nei confronti delle imprese e delle migliaia dei lavoratori attraverso il decreto ministeriale attuativo della norma inserito a Luglio 2021 nel Decreto Sostegni Bis, varato a sostegno del comparto.

Il fondo di 100 milioni ricordiamo è destinato alle imprese del settore della ristorazione collettiva, aziende piccole, medie e grandi, l’ obiettivo raggiunto è quello di destinare questi contributi a tutte le aziende, piccole medie e soprattutto le grandi che nello scorso anno, hanno subito forti contrazioni del fatturato a causa del covid e sino ad ora escluse da qualsiasi forma di ristoro.
Restano sullo sfondo ancora le gravi criticità che la ristorazione collettiva sta attraversando, a partire dal danno indotto dal massiccio utilizzo dello smart working che ha visto la chiusura di molte mense aziendale sia nel settore pubblico che privato

Cosa prevede in sintesi il Decreto Ministeriale emanato dal Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.

> SOGGETTI BENEFICIARI

  1. Possono beneficiare degli aiuti le imprese operanti nei servizi della ristorazione collettiva che, nell’anno 2020, hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 15 % rispetto al fatturato del 2019.
  2. Per imprese operanti nei servizi della ristorazione collettiva, ai fini del presente decreto, si intendono le imprese che svolgono servizi di ristorazione definiti da un contratto con un committente, pubblico o privato, per la ristorazione non occasionale di una comunità delimitata e definita, la cui attività è individuata da uno dei seguenti codici ATECO 2007:
    a) 56.29.10 “Mense”;
    b) 56.29.20 “Catering continuativo su base contrattuale”.

> AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

  1. L’aiuto di cui al presente decreto assume la forma del contributo a fondo perduto ed è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie di cui all’articolo 3, ai sensi e nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla Sezione 3.1 del Quadro Temporaneo degli aiuti COVID-19, ovvero, successivamente al periodo di vigenza dello stesso, ai sensi e nel rispetto del regolamento de minimis.
  2. L’ammontare del contributo è determinato con le modalità di cui ai commi 3 e 4 del DM, in funzione del numero di lavoratori dipendenti con contratto di lavoro in essere alla data del 31 dicembre 2019, nei limiti, in ogni caso, dei massimali di aiuto previsti dalla disciplina in materia di aiuti di Stato applicabile ai sensi del comma. (Lavoratori risultanti dall’ultima dichiarazione retributiva e contributiva dell’impresa alla data del 31 dicembre 2019.)
  3. Scaduto il termine per la presentazione delle istanze di accesso al contributo, fissato con il provvedimento le risorse finanziarie sono ripartite tra le imprese richiedenti, in possesso dei requisiti con le seguenti modalità:
    a) in ugual misura tra tutte le imprese richiedenti e ammissibili fino al raggiungimento di un importo del contributo di euro 10.000,00.
    b) le risorse finanziarie che residuano dall’assegnazione di cui alla precedente lettera a) sono ripartite tra tutte le imprese richiedenti ammissibili in funzione del rapporto tra il numero di lavoratori dipendenti di ciascuna impresa e la somma del numero di lavoratori dipendenti di tutte le imprese richiedenti ammissibili.

> COME OTTENERE IL CONTRIBUTO

Per ottenere il contributo le imprese interessate presentano, esclusivamente in via telematica, un’istanza all’Agenzia delle entrate con l’indicazione della sussistenza dei requisiti. Ogni impresa interessata può presentare una sola istanza di accesso al contributo di cui al presente decreto.
Con un prossimo apposito provvedimento dell’Agenzia delle entrate verranno a breve definiti i termini e le modalità per richiedere il contributo.

In allegato:

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