Con l’approssimarsi dell’inizio del nuovo anno scolastico, ANIR Confindustria desidera ribadire il proprio impegno a fianco delle istituzioni scolastiche per garantire servizi essenziali come quello delle mense scolastiche. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta ancora un’importante occasione di investimento, ma, come dimostra il rapporto ‘Scuole disuguali’ presentato pochi giorni fa da Save the Children, resta molto da fare per colmare il divario tra la domanda e l’offerta di questi servizi essenziali, specialmente nelle aree del Sud e delle Isole.
Le mense scolastiche appresentano anche un momento educativo e di socializzazione che influisce direttamente sul benessere e sullo sviluppo dei ragazzi. Specialmente nelle aree più svantaggiate, dove il loro potenziamento può contribuire a ridurre il fenomeno della povertà educativa.
Pur riconoscendo gli sforzi fatti dal PNRR per migliorare le infrastrutture scolastiche, l’analisi dei dati evidenzia che la copertura del servizio mensa è ancora fortemente disomogenea. In alcune province del Sud, meno del 10% degli alunni ha accesso a questo servizio essenziale. A causa di questa disomogeneità, il tempo pieno rimane un traguardo lontano per molte scuole, con conseguenti difficoltà per le famiglie, soprattutto quelle che vivono situazioni di maggiore svantaggio socioeconomico.
ANIR Confindustria sottolinea l’importanza di una strategia nazionale più incisiva per colmare queste disuguaglianze. «C’è bisogno di un’iniziativa forte e coordinata, che speriamo questo Governo possa affrontare già nei prossimi mesi», afferma il Presidente Massimo Piacenti. «Il PNRR è un’opportunità preziosa, ma per fare davvero la differenza serve un impegno continuo e mirato che garantisca l’accesso a mensa e tempo pieno a tutti gli studenti italiani, indipendentemente dalla loro regione di appartenenza».
Interviene sul tema anche il Segretario Generale di ANIR Confindustria, Paolo Valente, che aggiunge: «Il cibo pubblico rappresenta un servizio di fondamentale importanza per il nostro Paese. Fornire pasti di qualità nelle scuole non è solo un dovere nei confronti dei nostri giovani, ma un investimento nella loro salute e nel loro futuro. La mensa scolastica diventa così uno strumento cruciale per ridurre le disuguaglianze e promuovere una cultura alimentare sana e inclusiva. La ristorazione collettiva pubblica, in questo senso, deve essere riconosciuta come un pilastro del benessere sociale, partendo proprio dal consentire a tutti uguale accesso al servizio».
ANIR Confindustria continuerà a monitorare con attenzione l’implementazione dei fondi PNRR, auspicando un’accelerazione nelle aree più critiche del Paese. Colmare il divario tra Nord e Sud sul piano dei servizi scolastici deve essere una priorità per garantire pari opportunità educative a tutti i bambini.